domenica, dicembre 27, 2015

Intervista con il mazzo: Nomad Tarot



Per il Solstizio mi sono regalata un bellissimo mazzo: si chiama Nomad Tarot, e puoi trovarlo in vendita da Beth, nel suo shop.

Prima di iniziare ad usarlo per le mie consulenze, l'ho messo tutta la notte sotto la luce della Luna Piena, la Notte di Natale: è arrivato da me solo pochi giorni prima. La sincronicità che ha accompagnato l'arrivo del mazzo mi ha dato indicazioni su di lui: deve proprio essere un mazzo magico, mi sono detta.

In effetti, anche la lettura che va ad esplorare le sue caratteristiche me lo ha confermato: ti va di andare a vederle insieme a me?

Ho utilizzato la stesa di Beth, come avevo già fatto in precedenza.




1. Qual è la tua caratteristica principale? La carta è il Four of Fire, che corrisponde al 4 di Bastoni. Sembra che la caratteristica principale del mazzo sia un'energia che si irradia verso l'esterno, che non può essere costretta tra quattro mura. Il 4 è simbolo di stabilità, solidità, anche di limite: associato alla suite di Bastoni, e collegato al fuoco, diventa energia in esplosione, che erompe e si irraggia da un centro pulsante.

La caratteristica principale del mazzo è collegata al Fuoco, all'energia gioiosa, alla creatività: è un mazzo che chiede di essere utilizzato!

2. Quali sono i tuoi punti di forza? La risposta ce la dà il Child of Fire, il Fante di Bastoni. I Fanti, o i Paggi, sono il germoglio della caratteristica della suite a cui appartengono: il Fante di Bastoni, collegato al Fuoco, è una scintilla vitale, creativa, emozionale. Il punto di forza del mazzo è la possibilità che dà al lettore di intuire, di creare, di avere  un approccio spontaneo e puro, come un bambino che legge il suo libro preferito.

Il mazzo predispone alla lettura intuitiva, immediata, spontanea: in effetti, proprio a causa della struttura dei disegni, molto spazio viene dato all'intuizione ed alla libera interpretazione.

Un'altra carta di Fuoco, insieme alla prima e alla quarta, che vedremo dopo: il mazzo racchiude molta energia creativa, vitale, immediata.

3. Quali sono i tuoi limiti? La carta stavolta è un Arcano Maggiore, il Matto. Leggendola in collegamento con le carte precedenti, direi che non potrebbe essere più appropriata: il mazzo porta ad una lettura  immediata, intuitiva, semplice. Come un bambino che si affaccia alla vita per la prima volta, ha la capacità di portare una visione pura e diretta.

Il limite può essere legato ad una troppa impulsività, che può portare ad una interpretazione affrettata e non misurata. Utilizzando il mazzo devo farmi trasportare, si, dalla sua energia fresca e spontanea, ma ricordarmi anche di analizzare con calma tutti gli aspetti della lettura.

Il limite del mazzo è legato alla sua freschezza, alla sua immediatezza. Non è un mazzo troppo cervellotico, anzi: è diretto, semplice, intuitivo.

4. Cosa puoi insegnarmi? Il Sette di Bastoni, la carta relativa all'affermazione di sè, al potere personale. Il mazzo può insegnarmi a prendere il mio posto, come lettrice di Tarocchi, e a difendere il mio modo di leggere le carte. Il mazzo può insegnarmi a prendere sicurezza con le mie letture, ed a mettere a frutto i miei talenti. A prendere una posizione, risplendendo. A mettermi in gioco, più che con altri mazzi.

Data la sua natura semplice, che lascia molto spazio all'immaginazione e all'interpretazione, il mazzo può insegnarmi a fidarmi di più del mio intuito, a prendere coscienza delle mie capacità.

5. Come posso collaborare al meglio con te? Ecco che esce Queen of Earth, la Regina di Pentacoli. Con il mazzo devo pormi in maniera semplice, diretta, concreta. La Regina di Pentacoli, o Denari, è Madre Terra: connessa con la terra, accoglie, nutre, rende le persone migliori facendole sentire meglio. Va diretta al punto, con gentilezza: ed ha un rapporto speciale con le piante e con gli animali. Il mazzo richiede che io rispecchi le caratteristiche di questa Regina, che amo molto.

La connessione con la natura e con gli animali la sento profondamente: è bellissimo sapere che il mazzo può esaltare questo mio lato, la mia natura più intima.

6. Il potenziale della nostra relazione: il Due di Coppe. Che dire di più? E' un innamoramento in piena regola. Io e questo mazzo ci siamo visti, ci siamo piaciuti subito e ci siamo raggiunti, nonostante la distanza. C'è una connessione intima, legata a molte affinità, a cose che abbiamo in comune. Parliamo lo stesso linguaggio, e se il mazzo fosse una persona sarebbe una mia intima amica.




E tu, cosa ne pensi di questo mazzo? Lo conoscevi? Hai anche tu un mazzo di cui ti sei innamorata? Scrivilo nei commenti!

1 commento:

  1. Il mazzo per me e' una novita', nn lo conoscevo.Ha un qualcosa di mistero.Io nn ho un mazzo particolare, anche se per me le carte hanno una discreta importanza nel creare un dialogo speculare, cioe con noi stessi.Cosa importantissima.
    Pero', Cecilia cara, quello che più mi piace e' l' insieme di domande che hai posto al mazzo.Mi piace, mi piace.
    A presto
    Roberto

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