martedì, ottobre 27, 2015

Il Rosmarino è per il ricordo




Tra pochi giorni è di nuovo il 31 Ottobre, Samhain. Un altro giro di Ruota si è compiuto: come il bosco che si prepara al riposo invernale, abbiamo desiderio di stare in casa, con la stufa accesa ed una tazza di tisana fumante tra le mani. Per sognare e progettare il futuro, e attendere i frutti di quello che abbiamo seminato.

Stamattina ho scelto dal mio nuovo mazzo (The Fairy Lights Tarot di Lucia Mattioli) la carta che associo a questo periodo dell'anno: il 7 di Denari. In questo mazzo così delicato e particolare, ogni carta ha una sua metà, nella quale la scena continua e si espande. Per questa carta è il 2 di Bastoni: in effetti, fanno una coppia ben assortita.

Il 7 di Denari è la carta dell'attesa: hai seminato i tuoi talenti, i tuoi sogni, e adesso devi attendere per vederne i risultati. La zucca che svuoti per la cena di Halloween ha moltissimi semi. Anche questi daranno i loro frutti, ma non puoi forzare la Natura per raccoglierli prima del tempo.
Puoi prenderti una pausa, adesso. Valutare tutte le tue azioni, e decidere se cambiare qualcosa, oppure continuare su quella strada. E' tempo di fare provviste,uscire nel bosco per raccogliere castagne e mangiarle insieme agli amici, durante una merenda autunnale. 

E' anche un buon momento per rivalutare le tue decisioni: sono quelle giuste? Puoi vedere la situazione sotto un altro punto di vista?

E' la carta della pazienza. Io ne devo fare incetta: ne sono quasi sempre sprovvista, ma cerco di apprenderla dalle piante che mi circondano: ogni giorno cadono le foglie che devono cadere, mentre le altre si colorano di rosso, bruno, verde profondo. Non hanno fretta. Fanno il loro tempo.

Il 2 di Bastoni ci parla della progettualità dell'azione. L'uomo che nella notte si avventura nel deserto sta iniziando un'avventura. Deve avere fiducia in sè stesso e nelle sue capacità, e osservare bene ciò che ha attorno. 
La decisione che prendi è importante: segui il tuo ritmo, non aver paura di essere anticonformista. E' la tua natura che può indirizzarti verso la strada migliore.

Dopo un lungo viaggio portiamo sempre a casa dei nuovi semi. Diamo loro il tempo di germogliare nella terra scura; teniamoli al sicuro, dentro di noi. Durante l'inverno andranno nutriti e resi unici, grazie ai nostri talenti.



Il Rosmarino è una pianta molto legata a questi giorni, per me. Mi rimanda all'estate con il suo profumo balsamico, ma la forma delle sue foglie, piccoli aghi, mi ricorda l'abete, il Natale, l'inverno. Il potere balsamico delle sue foglie lo rende indispensabile anche in questa stagione: al primo raffreddore, i suoi aghi utilizzati in un suffimigio aiutano a liberare il naso, e diffondono nell'aria di casa proprietà antibatteriche.

E' una pianta forte: saldamente ancorata a terra, se ben protetta riesce a passare anche gli inverni più freddi.

Il Rosmarino è collegato al ricordo: protegge il nostro passato, ci collega ai nostri antenati. In questi giorni, quando il velo diventa più sottile, sentiamo più vicini i nostri cari che non sono più con noi. Il profumo del Rosmarino ci conforta nella loro assenza; è il profumo delle estati felici, ma anche dei pranzi della domenica, insieme alle patate arrosto. E' profumo di casa.
E' una delle piante che Ofelia ha raccolto prima di partire per il mondo Altro; per il viaggio, per il ricordo.

Nonno, un anno fa te ne sei andato. Ma rimani in me, con me. Le foglie quest'anno sono più colorate, e ho raccolto un cesto intero di pigne per accendere il fuoco, come facevi tu. Sei in tutti i miei gesti, perchè il ricordo che ci lasciano i nostri cari è l'eredità viva che possiamo sperimentare, ogni giorno, per trasformare i semi in nuovi frutti.


11 commenti:

  1. E' vero in questo periodo dell'anno anche io sento assottigliarsi quel velo che ci divide con il mondo Altro..e i miei cari che non ci sono più li sento ancora più vicini. Mi hai ricordato che devo comperare la pianta di rosmarino, quella che avevo si è seccata poco più di un anno fa e da allora non l'ho più comperata ma manca la sua essenza sul mio piccolo terrazzino

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    1. Ciao Elisa, grazie per il tuo commento! Il Rosmarino é un compagno fedele anche sul terrazzo, puoi sente strofinare le sue foglioline e portare il suo profumo con te...

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  2. Rosmarino è mio padre. Il ricordo di mio padre. La pianta che avevamo sulla terrazza, quando ero ragazzina, talmente grande che un giorno una mia amica mi disse " Ma è l'abete con cui fate l'albero di natale?"
    abbiamo piantato una pianta di rosmarino al cimitero, davanti a lui ed ogni volta che andiamo gliene facciamo annusare qualche ago....secondo me sorride felice.
    Emanuela

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    1. Che bel ricordo Emanuela, grazie. Sicuramente ne sarà felice, e il Rosmarino protegge il suo riposo. Un abbraccio ❤

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  3. Amo il rosmarino, dal suo profumato aroma nascono preziosi ricordi custoditi nel mio cuore... E ora che il velo si fa più sottile, l 'amore dei miei cari che sono "oltre", si fa ancora più tangibile ❤.
    Un abbraccio.
    Mirtilla

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    1. Penso che il profumo delle.piante sia in un certo senso la loro anima...potrebbe essere il loro messaggio, la loro voce, il loro scopo. E il Rosmarino ha uno splendido messaggio da consegnarci. :)

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  4. Nel mio orto il rosmarino è ancora in fiore. Cresce rigoglioso, il legame con il passato è evidentemente forte.
    Grazie per questo bellissimo post.

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    1. Grazie a te per il commento! Che bello, ancora in fiore, splendido!

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  5. Ultimo periodo dell'anno, tempo di commemorazione in attesa della Luce... grazie per le tue parole, il tuo studio, le tue osservazioni...ho ricordato di momenti con mia nonna, anche pensando al rosmarino.
    Un caro abbraccio

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    1. Anche la mia nonna, che fortunatamente é ancora viva, mi fa pensare a questa piantina. Ha spesso le mani che profumano di rosmarino, perché magari ha appena cucinato qualcosa mettendocelo dentro. :) grazie per le tue parole ❤

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  6. Quest'anno sento particolarmente questi giorni: probabilmente per i passi che mi aspettano durante questo nuovo giro di ruota, sento forte la presenza di antenati che non ho mai conosciuto e di quelli che invece hanno accompagnato me e il mio amore per un po', del suo nonno in particolare che sarebbe stato tanto orgoglioso di quello che stiamo costruendo insieme. Le tue riflessioni si fondono molto con quelle che sto buttando giù per il prossimo post, e come sempre è bello percepire questa sintonia.
    Il rosmarino poi, come il basilico, per me è una delle erbe di casa: patate al forno, pranzo della domenica, l'orto dopo la pioggia...se penso molto intensamente al suo profumo potrebbe farmi commuovere.Insieme alla salvia è stato la prima pianta della Soffitta.
    un abbraccio <3

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